Filati mercerizzati di cotone e di altre materie prime: un processo per manufatti artigianali
La mercerizzazione (o mercerizzo) è un trattamento chimico fisico che modifica la struttura delle fibre cellulosiche, principalmente del cotone e più raramente del lino e della canapa. In questo modo le fibre si compattano, diventano più uniformi e regolari, migliorando quindi le prestazioni del filato nelle successive fasi di tessitura e incrementandone l’affinità tintoriale.
I filati mercerizzati hanno una maggiore brillantezza, igroscopicità e affinità tintoriale.
Tra i filati mercerizzati è importante annoverare Filoscozia®, un filato straordinariamente versatile, realizzato esclusivamente con varietà nobili di cotone a lungo tiglio. Filoscozia® è un marchio di qualità tutelato dal 1982 e prodotto principalmente con cotone che proviene dall’Egitto nella varietà GIZA e in percentuale minore dal Sudan e dal Perù nella varietà PIMA.
Filati mercerizzati: qualità e caratteristiche
I filati mercerizzati di cotone e di altre materie prime sono più brillanti e possiedono grandi qualità antibatteriche e anallergiche.
Grazie all’aumento dei micro pori presenti nella fibra, i filati mercerizzati risultano maggiormente igroscopici e quindi capaci di assorbire e disperdere nell’aria la traspirazione in modo eccellente.
Filati mercerizzati: quali cotoni garantiscono la maggior resa?
I filati mercerizzati di cotone garantisco altri importanti benefici.
Infatti, l’allineamento della struttura cristallina della fibra ne aumenta elasticità e resistenza a vantaggio della mano e della durata dei capi.
È importante sottolineare che non tutti i cotoni si prestano bene a questo tipo di trattamento: cotoni pregiati come il Makò egiziano e il Sea Island dei Caraibi sono quelli che garantiscono i migliori risultati, raggiungendo un elevato grado di lucentezza.
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