Filati con Viscosa o Rayon

Origine e storia della viscosa

La viscosa è una fibra artificiale ottenuta dalla cellulosa, la polpa contenuta in diversi alberi a crescita rapida. La cellulosa viene in seguito immersa e sciolta in solventi chimici da cui si ottiene una pasta viscosa e filabile ed infine la fibra.

La viscosa presenta elevata lucentezza e per questo è stata inizialmente chiamata “seta artificiale” per poi essere denominata dal 1924 “rayon”.

E' stata creata per rispondere alla richiesta di tessuti serici, ma più economici.

Caratteristiche dei filati con viscosa

La viscosa è una fibra biodegradabile, molto resistente all’usura, assorbente e altamente traspirante.

I filati con viscosa, dunque, permettono di realizzare capi freschi e piacevoli da indossare. Infatti, poiché deriva dalla cellulosa, la viscosa ha le caratteristiche e la lucentezza della seta ma mantiene la morbidezza delle fibre vegetali.

Sostenibilità

La versione antica della viscosa è il Rayon, ma nel tempo sono nate molte varianti realizzate con materie prime certificate e processi di produzione meno impattanti. Ne sono esempio alcune viscose provenienti da bamboo, latte, mais, ricino e veri e propri marchi come TENCEL™, realizzato con un processo controllato a ciclo chiuso a basso impatto ambientale.